L’8 marzo è la Giornata alla donna

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L’8 marzo è la giornata della donna, ma sapete perché?

Sul motivo perché l’8 marzo si celebra la giornata della donna girano tante storie e spiegazioni. Anch’io credevo che era per commemorare le donne morte nell’incendio di una fabbrica di tessili a New York all’inizio del 1900. Leggendo qua è la però ho le idee sempre più confuse. Penso sia un mix di tante cose, un po’ come Pasqua con l’usanza di colorare uova e regalare conigli etc. Ho scoperto che è più antico del cristianesimo. Già si celebrava un festa pagana della fertilità. Uova e conigli la simboleggiano bene. Se in autunno ringraziavano per il raccolto, in primavera pregavano per una buona stagione, fertilità dei terreni e degli animali. Ma sto divagando, scusate.

La ricorrenza dell’8 marzo ricorda le lotte sociali e politiche che le donne hanno affrontato affinché la loro voce venisse ascoltata.

Sì, perché se oggi tutte le ragazze possono indossare i pantaloni, andare a scuola, votare, lavorare ed essere indipendenti è proprio grazie alle ribellioni che le donne in passato hanno portato avanti per spezzare i modelli sociali e culturali in cui non si riconoscevano.

Quindi mi piace interpretarlo come un grande GRAZIE alle persone (non erano soltanto donne) che hanno lottato in mille modi perché noi, le donne di oggi, possiamo vivere come viviamo, da persone con tutti diritti e naturalmente anche doveri.

Anche se ha origini un po’ confuse, è una delle feste che sento di più, quindi ogni anno cerco un idea/pretesto per passare qualche ora tra donne d’ogni età. Avevo già accennato quando ho spedito il programma in gennaio, che essendo di domenica, volevo organizzare qualcosa per mercoledì 11 marzo 2020.

Quindi per ringraziare per le libertà che godiamo propongo un pomeriggio all’insegna della maglia, della condivisione e dello stare insieme, vi piace l’idea??

Mercoledì 11 marzo 2020 dalle 14°° in poi, passate in negozio! Ho preparato una piccola idea da sferruzzare per chi ha tempo e voglia, in oltre ci saranno una torta, del caffe o te.

Vi aspettiamo numerose!

 

LA LEGGENDE SULLE ORIGINI DELLA FESTA DELLA DONNA

Questa festa viene spesso collegata a due avvenimenti storici:
  • Il primo risale al 1911, ed è quello che per molti diede origine a questa festa.
    L'8 marzo di quell'anno infatti, un gruppo di operaie di una industria tessile di New York stava scioperando da giorni contro le terribili condizioni in cui si trovavano a lavorare. Per stroncare la protesta, i proprietari dell'azienda avevano bloccato le uscite della fabbrica, impedendo alle operaie di uscire. Ad un tratto però qualcosa andò storto e scoppiò un incendio che uccise ben 134 lavoratrici. Tra queste donne c'erano molte immigrate che cercavano solo di migliorare la propria condizione di vita.
  • Il secondo evento allo stesso modo dimostra l'impegno delle donne per i propri diritti e la propria libertà ed è legato alla Rivoluzione di febbraio in Russia, durante la Prima Guerra Mondiale.
    Nella giornata dell'8 marzo 1917oltre a tutti gli uomini in rivolta, anche molte operaie russe scesero in strada a protestare contro lo zar e perciò questa data viene ricordata come determinante per la storia del genere femminile.
Ma allora qual è l'evento che portò all'istituzione della Festa della Donna? Sicuramente non il primo, e anche sul secondo ci sarebbe da ragionarci.

LA VERA ORIGINE DELLA FESTA DELLA DONNA

La nascita della Giornata Internazionale della Donna - è questo il nome ufficiale - ebbe in realtà una genesi molto più "ordinaria", collegata strettamente al clima politico di inizio '900, quando la popolazione femminile cominciava ad organizzarsi per reclamare maggiori diritti (tra cui, soprattutto, il diritto al voto). 

Nel 1909 infatti fu il Partito Socialista americano a lanciare l'idea di una giornata dedicata all'importanza delle donne all'interno della società, che in effetti venne celebrata il 23 febbraio di quell'anno.
La proposta travalicò i confini nazionali e venne ripresa dall'attivista Clara Zetkin nel 1910 durante la seconda Conferenza Internazionale delle Donne Socialiste tenutasi a Copenaghen. Da quel giorno ogni Paese cominciò a scegliere una data sul calendario da dedicare alla figura femminile.
Fu solo nel 1921 che si pensò ad un'unica data internazionale e probabilmente la scelta cadde sull'8 marzo per ricordare la protesta del 1917 descritta nel paragrafo precedente.

Quindi in un certo modo la manifestazione contro lo zar a sancire il giorno, ma sicuramente non fu l'origine diretta della ricorrenza.

IL SIGNIFICATO 

Quale sia l'avvenimento che ha davvero fondato questa data poco importa. Quel che bisogna ricordare è che essere donne non è mai stato facile ed è per questo che l'8 marzo è bello omaggiare le donne della propria vita (le compagne, le mamme, le maestre) con dei mazzolini di mimose, che sono diventate dal 1944, il simbolo di questa festa.

Questo testo ho trovato in Focus Junior

 
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