Bel Ticino – Souvenir di qualità

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Bel Ticino – souvenir di qualità. Ma come è nata l’idea??

Chi mi conosce sa che ogni tanto la mia fantasia galoppa. Spesso le idee si sviluppano da sole e un tratto so cosa vorrei fare.
Infatti da un po’ di tempo mi frullava in testa la frase di un politico locale, aveva costatato che a Bellinzona non ci sono i tipici negozi di souvenir che solitamente si trovano nei posti turistici.
È vero che la nostra capitale non è una località turistica, ma a mio parere sarebbe proprio ora di valorizzare tutto il bello che abbiamo. Quale altro posto può vantare ben tre castelli, tutti restaurati e visitabili?
A nessuno dei miei ospiti è stato risparmiato la visita di almeno uno, è non si è mai lamentato nessuno!
Il mio preferito è senz’altro il castello Montebello, quello di mezzo per intenderci. Entrando dal ponte levatoio ci si sente un po’ nel medioevo.
Quanti pomeriggi abbiamo passato la su con i ragazzi ancora piccoli, a correre nei prati e arrampicarci sui muri. Ci sentivamo un po’ principi e principesse.
E proprio i suoi merletti mi hanno ispirato quando stavo esperimentando con lana e ferri.
Si, perché, tornando alla riflessione iniziale,

se ogni artigiano del Bellinzonese proponesse una sua creazione come souvenir, da riportare oltre San Gottardo …

…così sono nati dei berretti nei colori del Ticino, che il punto ricorda i nostri bei castelli!
Ora, dopo un paio di mesi di esperimenti sono pronti! Dei bei sacchetti con la morbida lana merino nei colori della nostra bandiera, con la spiegazione in 3 lingue (italiano, tedesco e francese, per l’inglese mi sto organizzando) per realizzare caldi berretti per grandi e piccini, delle simpatiche babbucce per l’ultimo arrivato oppure calze per ogni età.
Mi sono divertita a fotografare passo-passo come procedere per sferruzzare le scarpette.

Ora devo soltanto sperare che passeranno dei turisti nel Borghetto e si innamorino dei Manu-fatti!

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