“Caro diario”, la settimana della riapertura

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“Caro diario”, lunedì 11 maggio 2020, la settimana della riapertura

Il meteo aveva previsto pioggia per alcuni giorni e ne abbiamo bisogno, però non era necessario che scendesse così la temperatura!
Ma non è una novità che a me piace il caldo.
Ha piovuto più e più volte, poi c’erano quei momenti di una luce bellissima, che c’è soltanto dopo un acquazzone.

Le Iris sono sempre state tra i miei fiori preferiti, visti così con le goccioline d’acqua che sembrano perle, hanno l’aspetto ancora più fragili e prezioso.

Non so cosa aspettarmi per domani, continuo pensarci.  Il mio umore fa su e giù, un po’ come il tempo di oggi. Domani scoprirò se funziona con la consulenza su appuntamento.

 

 

 

 

 

 

“Caro diario”, martedì 12 maggio, primo giorno CON clienti!!
Con clienti dietro alla porta chiusa però, ma sembra che possa funzionare. Vedremo.

Comunque era bello poter di nuovo accogliere persone nel negozio, con tante precauzioni, addirittura sederci al tavolo e mostrare come fare un passaggio.

Speriamo che andrà tutto bene!

Durante il weekend ho terminato finalmente “l’ape Maya”!
E un po’ che frullava in testa ma temevo che c’è troppo nero per una bimba piccola. Che dite?

 

“Caro diario”, mercoledì 13 maggio 2020

Era proprio bello poter accogliere alcune clienti, rigorosamente una la volta, in negozio! Non solo chiacchierare all’esterno e con la coscienza un po’ sporca, come se facessi qualcosa di proibito.

Però il tempo per le mie riflessioni “storte e ritorte” c’era comunque.
Mi è tornato a mente il cartone della Walt Disney “La spada nella roccia”, tanti l’avranno visto quando c’erano i bimbi ancora piccoli. Personalmente li adoro tutt’ora. I veri cartoni disegnati più che quelli fatti al computer che sembrano quasi dei filmati.
Comunque stavo pensando al duello di magia tra Merlino e Magò. Ad un certo punto Merlino si trasforma in Virus e a Magò viene il Morbillo.
E lui commenta: non sono sparito, sono soltanto diventato molto piccolo e tu mi hai preso … Anche questo Covid19 è molto piccolo, visibile soltanto con un forte microscopio, ma è stato capace di fermare il mondo intero!!

“Caro diario”, giovedì 14 maggio 2020
Non chiedetemi come si chiama questo fiore, l’ho visto al bordo della strada. Nessuno l’ha piantato, bagnato o concimato, è una pianta spontanea chiamato spesso “erbaccia”.
Perché poi? Forse vogliamo controllare troppe cose, le piante dei nostri giardini sono praticamente tutte arrivate di altri continenti.
Tantissime hanno origini asiatiche come le azalee, i rododendri, le camelie e anche le “tipiche” Palme ticinesi.
Allora ci piace curare e coccolare piante che fanno più o meno fatica ad adattarsi al nostro clima e terreno e strappiamo quelle che si sono adattate e crescono senza il nostro aiuto!?!
Non sto giudicando, anche nel nostro giardino cresce l’azalea sinensis (chinese) e la camelia japonica (giapponese), l’oleandro del mediterraneo e il gelsomino asiatico pure lui.
Basta con le mie riflessioni che non portano da nessuna parte!
Di questo fiorellino mi hanno colpito le simmetrie e voglio provare a prendere dei semi se nessuno lo strapperà prima!?

“Caro diario”, venerdì 15 maggio 2020

Sta mattina ho fatto l’ordinazione di lana per l’autunno-inverno. Normalmente la faccio tra marzo e aprile, ma il virus ha fatto cancellare le fiere e ritardare tutto.
Comunque è sempre strano che devo pensare al freddo quando finalmente inizia a fare un po’ più caldo!?
Volevo andare cauta-cauta; per quest’anno più che mai.
Ma voi avrete voglia di fare maglia o ne avete già fatto abbastanza nei mesi di clausura???
Quanti dubbi!
Poi inizio a sfogliare la rivista principale è mi innamoro già a pagina 4!!!

Mi sento un po’ crudele, ma nemmeno troppo, a farvi vedere parte dei colori previsti per l’autunno è un pezzetto del pullover che mi ha fatto brillare gli occhi.

 

 

“Caro diario”, sabato 16 maggio 2020

Con oggi è terminata la prima settimana dopo la riapertura.
Bello poter di nuovo sedersi al tavolo con le clienti, guardare insieme il lavoro in corso, poterlo ammirare, dare un suggerimento, un aiuto, bere un caffè e chiacchierare un attimo!

Sono contenta che la scelta di ricevere su appuntamento è stata capita e addirittura apprezzata.
Questo modo mi ha permesso di essere serena e rilassata e andremo avanti così ancora settimana prossima, tenendo d’occhio gli sviluppi e decidendo poi come proseguire.

Per oggi ho scelto i fiori profumatissimi del gelsomino. Ci sono diversi siepi lungo il percorso casa-lavoro e mi piace sentirli ancora prima di vederli.

Il bel pullover traforato fa parte delle proposte per l’autunno-inverno prossimo della Lang. Bello no?

 

 

“Caro diario”, domenica 17 maggio 2020

C’è finalmente un po’ di fermento nelle mie giornate che erano laboriose ma sempre uguali e solitarie durante la chiusura.
C’è stato un discreto via-vai di clienti, poi l’ordinazione di filati per il prossimo inverno e un primo sguardo sui modelli che saranno proposti e ora è arrivato una novità!
Spesso mi cercavate filati adatti per fare borse, ora c’è!!
Il nome è perfetto per il periodo: Rainbow Big = grande arcobaleno!
È bellissima la matassa, veramente non sono nemmeno sicura che possiamo chiamarlo matassa? Sembra una treccia che cambia colore. Ho iniziato a smontarla e nella foto vedete come è fatta.
Naturalmente non ho resistito e ho preso l’uncinetto per un primo esperimento. Il risultato sembra un vaso per fiori, quindi è da disfare.

Al momento ho capito che:
– mi piaciono i colori
– è rigida al punto giusto per fare borse e cestini
– è un po’ dura da lavorare
– per una borsa ci vogliono 2 matasse, con una posso realizzare un cestino.
Ora devo decidere se farne arrivare un po’, chi sa se vi può interessare?

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