“Caro diario” – prima settimana

 In Attualità

“Caro diario” martedì 17 marzo 2020, 1° giorno a porta chiusa

Per oggi ho scelto la foto di un profumato giacinto, purtroppo la fragranza dovete immaginarvela voi, nemmeno con le nuove tecnologie posso mandarvela!

Però grazie alle “diavolerie moderne” possiamo mantenere i contatti stando a debita distanza.

Infatti sento molta solidarietà, sono arrivate diverse telefonate per dire “Ciao, come stai?”, WhatsApp scherzosi e seri e … la prima ordinazione di lana!!

Non è così facile, visto che ho sempre preferito il rapporto diretto con i clienti e non ho voluto organizzare la vendita in rete. Per allestirlo adesso ci vorrebbero diverse settimane e spero proprio che questo incubo finirà prima.

Nelle ultime settimane avevo scritto diversi articoli nel Blog per presentare i filati nuovi, (sembra quasi che lo sentivo arrivare), se qualcuno ha voglia di leggerli:

Chi conosce il mio negozio è certamente in vantaggio, però tutti possono vedere l’assortimento Lang (www.langyarns.com),

sfogliare le riviste e trovare tutte le informazioni sui filati. Per vedere i colori della lana Merino, cioè Sofia, Brando e Marlon si può vedere sul sito della Lanartus

(www.lanartus.net)

o posso spedire la copia della cartella di colori.

C’è sempre una soluzione!

 

“Caro diario”, mercoledì 18 marzo 2020, 2° giorno a porta chiusa

Ogni giorno passo più volte vicino ad un’albero monumentale e spesso mi chiedo da quanti anni sarà là? Ormai andando in Bici si ha più tempo per osservare e pensare.

Per pochi giorni in primavera la Magnolia si trasforma in una nuvola rosa.

Quasi ogni anno viene a piovere quando è al massimo splendore e dopo rimane soltanto uno strato viscido di petali che stanno marcendo.

Quest’anno invece non si è bagnato e può sfiorire lentamente, peccato che dobbiamo muoverci meno possibile e quindi ci passa meno gente ad ammirarlo.

Domani sarà la festa di San Giuseppe, ormai non ci saranno tortelli in piazza, staremo ognuno a casa propria e quasi non ci accorgeremo.

Comunque vi auguro una buona festa e stiamo vicini a debita distanza!

Un abbraccio

 

 

“Caro diario” giovedì 19 marzo 2020, San Giuseppe

Oggi è un giorno di festa, ma nessuno quasi si accorge.

Niente Messa, niente tortelli in piazza, niente pranzo in famiglia per festeggiare i papà e i nonni!

È vero, sto facendo molta fatica ad abituarmi a stare in Standby, in attesa di quello che verrà.Per fortuna che poi mi basta un giretto tra le piante a guardare i fiori che stanno esplodendo, come se avessero capito che abbiamo bisogno la gioia che danno agli nostri occhi e cuori. Sono tornate le api a bottinare tra i petali colorati, il calore del sole accentua i profumi.

Dopo pranzo mi prenderò un libro e mi godrò la giornata tiepida nel giardino e tornerò più serena al lavoro solitario dietro alla porta chiusa. Anzi ho trovato una spiegazione per realizzare piccole api all’uncinetto. Potrebbero diventare portachiavi o simile e sono ideati per sensibilizzare le persone sulla difficoltà che sta avendo questo insetto così utile.Se vi interessa provo domani a farne una e poi tradurre la spiegazione??

Un grande abbraccio e andrà tutto bene!

 

“Caro diario”, venerdì 20 marzo 2020, giornata festiva inaspettata

“Blau machen” cioè “fare blu” in tedesco sta per marinare la scuola o il lavoro.

E mi sento proprio un po’ cosi!

Sono perfettamente comprensibili le scelte fatte da chi si trova a dover prendere decisioni scomode che toccano tutti noi.

Non vorrei certo essere nei loro panni.

Sappiamo per esperienza che anche decisioni molto meno incisive trovano mai l’approvazione di tutti, figuriamoci queste.

Per fortuna è bel tempo, chi ha giardino o terrazzo può godersi il sole mantenendo le distanze sociali, mi dispiace per chi non ce l’ha. Comunque anche una passeggiate nel bosco o lungo gli argini farà bene, non dobbiamo però aggregarci in nessun caso.

Ho sentito che sono tanti oltre a noi, che approfittano del tempo libero inatteso per fare ordine.

Oggi abbiamo affrontato un armadio che ne aveva bisogno da tempo. E guardate un po’ cosa e saltato fuori: l’ultimo pacchetto di sigarette, ancora chiuso. Ho smesso di fumare 7 anni fa e sono felice di non esserci ricaduta nel vizio. L’ho rimesso al suo posto come monito.

Vi abbraccio e auguro un buon weekend, godiamoci quello che c’è di positivo!

 

 

“Caro diario”, sabato 21 marzo 2020, 2° giornata festiva inattesa

Anche oggi tutti a casa però, non so voi, non riesco sentirmi in vacanze, Mi sembra che dovrei essere al lavoro o fare comunque qualcosa di utile.
Cerchiamo di approfittare del tempo regalato facendo ogni giorno un lavoro rimandato, oggi è toccato ai vetri della terrazza.
Che bello vederli risplendere! Sembra che entri molto più luce.

Poi che ridere sentire una coppia del vicinato, anche loro alle prese con lavori domestici, discutere sulla velocità che un ragno riesce tessere la sua tela!!
Lui che sostiene che aveva pulito tutto bene, lei che trova ragnatele ovunque.

Vi sembra una situazione famigliare?

In generale ho capito che tanti uomini stanno aiutando alle loro donne a fare i lavori di casa. Bello se quest’abitudine durasse oltre alla pandemia!!

Andrà tutto bene – e magari qualchecosa andrà per sino meglio di prima!?

 

“Caro diario”, domenica 22 marzo 2020

Lo sapevo io! Tutte le volte che lavo i vetri si mette a piovere!

Come dice giustamente un’amica: Dev’essere una legge della fisica. Ci si chiede perché Einstein non si sia mai chinato su questo mistero … altro che la relatività!!

Comunque mi ero ripromessa di sistemare la libreria durante la prima giornata di pioggia, dunque non avevo più scuse. Oltre alla polvere e diverse ragnatele ho trovato delle “chicche”: un paio di libri che cercavo da tempo, foto che non mi ricordavo più e l’album dei ricordi.

Mi chiedevo se si usasse anche in Ticino?
Oltre San Gottardo durante gli anni della scuola elementare si faceva girare in classe e tra amici. Di regola le ragazze accettavano di buon grado di fare un disegno e scrivere una bella frase, con i ragazzi la cosa era più ardua.

Quindi la scelta dei fiori era dovuta, il Myosotis o Non-ti-scordar-di-me è perfettamente in tema e quest’anno i bravi giardinieri di Giubiasco li hanno piantati un po’ ovunque.

Ora andrò a farmi una bella doccia per togliere residui di polvere e ragnatele.

Vi auguro una buona serata.

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